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VANTAGGI E METODI DI IMPIEGO

L’elettrostimolazione è una tecnica che, mediante l’utilizzo di impulsi che agiscono sui punti motori dei muscoli (motoneuroni) provoca una contrazione muscolare del tutto simile a quella volontaria.

Vantaggi dell’impiego dell’elettrostimolazione:

  • nello sport: isolamento del gruppo muscolare trattato, salvaguardia delle sistema muscolo-tendineo, risparmio di energia fisica e psicologica, reclutamento di un numero maggiore di fibre muscolari rispetto ad una contrazione volontaria, allenamento di fibre muscolari poco utilizzate nelle normali sedute di lavoro, riduzione dei tempi di recupero, eliminazione del sovraccarico alle articolazioni, miglioramento della circolazione sanguigna, attivazione delle endorfine;
  • nell’estetica: miglioramento del microcircolo capillare, mobilizzazione dei grassi, tonificazione e rassodamento dei tessuti, drenaggio dei liquidi, aumento del metabolismo e delle attività cellulari, riduzione del grasso dei depositi localizzati e della cellulite;
  • nel benessere: riduzione del dolore, innalzamento delle endorfine, mantenimento del tono muscolare;
Un programma di elettrostimolazione deve prevedere una fase di riscaldamento, una di allenamento vero proprio ed un’ultima di defaticamento.
 

Diversificazioni tra i programmi:

  • SVILUPPO FORZA, stimolazione delle fibre veloci a metabolismo misto anaerobico ed aerobico, con un tempo di contrazione di quattro secondi ed un tempo di relax di 20, utilizzando frequenze di 75-100 Hz, la larghezza dell’impulso (cronassia) si differenzia tra gli arti inferiori (300-400 microsecondi) e la parte superiore (150-250 microsecondi);
  • SVILUPPO FORZA ESPLOSIVA, ricerca del miglioramento della forza massimale e della forza veloce, con stimolazioni delle fibre rapide a metabolismo anaerobico, prevede tre secondi per la contrazione e 29 secondi per il relax, con una frequenza di 100-120 Hz;
  • SVILUPPO FORZA RESISTENTE, miglioramento della resistenza allo sforzo intenso, con  stimolazione delle fibre veloci a metabolismo misto anaerobico ed aerobico, con contrazioni di 8 secondi e relax di soli sei secondi ad una frequenza tra i 55 e i 65 Hz;
  • TONIFICAZIONE, miglioramento del tono muscolare, con stimolazione delle fibre lente, prevede lunghi tempi di contrazione a basse frequenze;
  • RECUPERO ATTIVO, allo scopo di velocizzare il recupero dopo una gara od un allenamento intenso, si utilizzano frequenze da 1 a 9 Hz;
  • CAPILLARIZZAZIONE, aumento della portata arteriosa, si applica una frequenza di 8 Hz;
  • LIPOLISI, stimola la mobilizzazione dei grassi e il drenaggio dei liquidi con frequenze modulate;

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